Situazione
- 44.3204 / 6.8043 - Il col de la Bonette è giustamente
famoso sia per essere il colle stradale più alto d’Europa (2.802 mt. Nella
versione originale … già perché oggi hanno fatto una più che logica variante –
chissà perché non fu fatta in origine! – che lo riduce di qualche decina di
metri), ma anche perché è una gran bella strada in una splendida natura! Va
assolutamente percorso almeno in auto (per i bikers questa zona è un paradiso,
ma ben lo sanno!) con le opportune soste nei punti giusti per non perdere nulla
e magari qualche variante che vi suggeriremo …
Per i camper non c’è problema a parte una breve strettoia
iniziale sul lato di levante che è meglio fare in salita, perché in discesa ci
si trova contro la montagna tagliata un po’ troppo “a rientrare”! La sosta
notturna invece non è consentita se non al di fuori dei confini del parco: ben
segnalati … se uno presta attenzione ! I punti migliori (dei classici) sono sul
versante di ponente in una conca accanto ad una locanda (a sinistra scendendo) di fronte alla caserma
di Restefond (che è appunto a destra sull’altro lato della strada) poi su un bello slargo al bordo del lac
des Eissaupres (destra, sempre scendendo) ed infine in un’altra ampia conca prativa
ai bordi di un ruscello (destra).
Escursioni
suggerite – Lungo la strada di salita (direzione est verso ovest) passate
da Camp des Fourches, un gruppo di acquartieramenti militari diroccati: parcheggiate e fate
almeno cinque minuti a piedi e raggiungete il colle per ammirare il vasto
catino del Salse Morene Vallon (spettacoloso!). Se siete camminatori di qui
potete fare una notevolissima gita al colle ed ai laghi Morgon: scendete i
circa 260 metri (assai spiacevole pensare alla risalita al ritorno!), portatevi
verso il centro dei piani di fronte a voi (direzione col de Pouriac) girate a
destra (est-sud-est) e risalite fino al colle Morgon. Per il ritorno tenetevi
alti e passate dai laghi sulla sinistra scendendo e, per ricongiungervi al sentiero
iniziale, potrete scendere all’altezza del terzo gruppo di laghi (su quattro
gruppi).
Proseguendo con il vostro veicolo verso la Bonette trovate
poco dopo il col de Raspaillon, parcheggiate un po’ più avanti se volete
visitare un bunker notevole, tutto libero (2017: un tempo era aperto ... ora hanno chiuso la porta d'ingresso, ma si passa lo stesso da un ampio varco!) …: disposto su due piani più le
torrette che vedete da fuori. In un ambiente piuttosto pulito troverete ancora
i bagni, parte delle cucine, l’impianto dei generatori, le cisterne d’acqua, le
camerate e molte altre camere. Le torrette sono servite da ascensori
piattaforma. Vestitevi pesanti, portate
luci di scorta!
Al colle (fate il giro lungo esterno) conviene fare la breve
facile salita a piedi alla vetta dove troverete un largo “pulpito” con tavola
di orientamento.
Proseguite ora in discesa fino ad affacciarvi sull’altro
versante: se volete da qui parte sulla sinistra una bella sterrata (che avrete
visto dal colle e nelle foto qui sotto!) (unica pecca gli avvallamenti in
cemento per lo scolo delle acque: troppo marcati per un camper come il nostro,
toccavamo di coda! Ma piano piano li abbiamo fatti) che scende in uno splendido
ampio pianoro, rimonta al col de la Moutiere (dove trovate un bunker che
visitammo anni fa (sembrava di entrare in una corazzata, con tanti livelli e
tutto quanto!) (noi avevamo dormito qui con il camper, ma non si può più: è
parco) e prosegue poi in asfalto con una natura straordinaria per St. Dalmas le
Selvage (dal piccolo abitato di Sestriere siete fuori parco) per riunirsi alla
strada iniziale.
Il bel "pulpito" sulla vetta con l'utilissimo pannello del profilo dei monti |
Lo spettacolo del Salse Morene Vallon |
I laghi di Morgon |
Il bunker appena oltre il colle Raspaillon (la porta che vedete ora è chiusa, ma rimane l'ampio varco alla sua base che in questa foto si intuisce appena) |