7 - COL DE LA BONETTE

Situazione - 44.3204 / 6.8043 - Il col de la Bonette è giustamente famoso sia per essere il colle stradale più alto d’Europa (2.802 mt. Nella versione originale … già perché oggi hanno fatto una più che logica variante – chissà perché non fu fatta in origine! – che lo riduce di qualche decina di metri), ma anche perché è una gran bella strada in una splendida natura! Va assolutamente percorso almeno in auto (per i bikers questa zona è un paradiso, ma ben lo sanno!) con le opportune soste nei punti giusti per non perdere nulla e magari qualche variante che vi suggeriremo …

Per i camper non c’è problema a parte una breve strettoia iniziale sul lato di levante che è meglio fare in salita, perché in discesa ci si trova contro la montagna tagliata un po’ troppo “a rientrare”! La sosta notturna invece non è consentita se non al di fuori dei confini del parco: ben segnalati … se uno presta attenzione ! I punti migliori (dei classici) sono sul versante di ponente in una conca accanto ad una locanda (a sinistra scendendo) di fronte alla caserma di Restefond (che è appunto a destra sull’altro lato della strada) poi su un bello slargo al bordo del lac des Eissaupres (destra, sempre scendendo) ed infine in un’altra ampia conca prativa ai bordi di un ruscello (destra).

Escursioni suggerite – Lungo la strada di salita (direzione est verso ovest) passate da Camp des Fourches, un gruppo di acquartieramenti militari diroccati: parcheggiate e fate almeno cinque minuti a piedi e raggiungete il colle per ammirare il vasto catino del Salse Morene Vallon (spettacoloso!). Se siete camminatori di qui potete fare una notevolissima gita al colle ed ai laghi Morgon: scendete i circa 260 metri (assai spiacevole pensare alla risalita al ritorno!), portatevi verso il centro dei piani di fronte a voi (direzione col de Pouriac) girate a destra (est-sud-est) e risalite fino al colle Morgon. Per il ritorno tenetevi alti e passate dai laghi sulla sinistra scendendo e, per ricongiungervi al sentiero iniziale, potrete scendere all’altezza del terzo gruppo di laghi (su quattro gruppi).

Proseguendo con il vostro veicolo verso la Bonette trovate poco dopo il col de Raspaillon, parcheggiate un po’ più avanti se volete visitare un bunker notevole, tutto libero (2017: un tempo era aperto ... ora hanno chiuso la porta d'ingresso, ma si passa lo stesso da un ampio varco!) …: disposto su due piani più le torrette che vedete da fuori. In un ambiente piuttosto pulito troverete ancora i bagni, parte delle cucine, l’impianto dei generatori, le cisterne d’acqua, le camerate e molte altre camere. Le torrette sono servite da ascensori piattaforma. Vestitevi  pesanti, portate luci di scorta!

Al colle (fate il giro lungo esterno) conviene fare la breve facile salita a piedi alla vetta dove troverete un largo “pulpito” con tavola di orientamento.

Proseguite ora in discesa fino ad affacciarvi sull’altro versante: se volete da qui parte sulla sinistra una bella sterrata (che avrete visto dal colle e nelle foto qui sotto!) (unica pecca gli avvallamenti in cemento per lo scolo delle acque: troppo marcati per un camper come il nostro, toccavamo di coda! Ma piano piano li abbiamo fatti) che scende in uno splendido ampio pianoro, rimonta al col de la Moutiere (dove trovate un bunker che visitammo anni fa (sembrava di entrare in una corazzata, con tanti livelli e tutto quanto!) (noi avevamo dormito qui con il camper, ma non si può più: è parco) e prosegue poi in asfalto con una natura straordinaria per St. Dalmas le Selvage (dal piccolo abitato di Sestriere siete fuori parco) per riunirsi alla strada iniziale.


Per arrivare – Proseguite verso Isola e St. Etienne de Tinée e salite verso il col de la Bonette.
Il bel "pulpito" sulla vetta con l'utilissimo pannello del profilo dei monti

Sulla destra si vede bene il logico "taglio" del percorso e la sterrata che suggeriamo (se ve la sentite!) che parte dal colletto in alto al centro e scende verso il col de la Moutiere e St. Dalmas le Selvage (dalla cima della Bonette: da est verso ovest)
Qui (visione invertita rispetto alla foto precedente: da ovest verso est) vedete, dal bivio dell'asfaltata, la sterrata che scende al colle Moutiere (laggiù). La strada asfaltata (la intuite appena) vi porta alla cima della Bonette

Lo spettacolo del  Salse Morene Vallon

I laghi di Morgon

Il bunker appena oltre il colle Raspaillon (la porta che vedete ora è chiusa, ma rimane l'ampio varco alla sua base che in questa foto si intuisce appena)




 Una possibilità di sosta fuori parco in una piana accanto ad un bel ruscello, lato ovest, poco sotto il lago des Eissaupres. Abbiamo visto diversi camper qui negli anni.